24058907_707652196111317_8085594603631573230_n

In merito al Comunicato Stampa della Società Vis Gubbio diramato in data odierna si precisa quanto segue.

Non è nostro interesse entrare nelle questioni arbitrali o nei rapporti istituzionali della società Vis Gubbio. Vogliamo però evidenziare che l’attenzione che i tesserati eugubini pongono in alcune circostanze, tipo la provenienza degli arbitri o l’organizzazione dei campionati, viene meno quando si tratta di leggere regolamenti o comunicati.

Nel loro comunicato ribadiscono l’impossibilità per l’A.S.D. Foligno C5 di essere ripescata nel massimo campionato regionale indicando quanto riportato nel C.U. 03-bis, non accorgendosi, però, che nello stesso veniva citato il C.U. 161-bis del 16/04/2017. Che – citiamo testualmente – prevedeva: “la preclusione di cui al punto 1 (Società che al 30 Giugno 2017 non hanno maturato tre anni ininterrotti di iscrizione ai Campionati Dilettantistici di Calcio a 5, escluso il Campionato Juniores Regionale), non opererà qualora siano esaurite anche le domande di società di cui al punto N.2 e N. 6”.

Pertanto, stante la decisione del CRU di ripristinare la composizione del campionato di C1 regionale a 16 squadre (decisione che non ci ha coinvolto in nessun modo!), la A.S.D. Foligno Calcio a 5 ha il pieno diritto di parteciparvi. 

Il fatto che la Vis Gubbio contesti, ed abbia contestato anche in tempi non sospetti, tale decisione è una cosa che non ci riguarda ma che non deve in alcun modo tirarci in ballo, soprattutto in una narrazione fatta di sospetti e trame occulte che non esistono e che non hanno ragione di esistere. Se non nella mente di chi vive lo sport in maniera inadeguata e dannosa.