Non è andata come si sperava, questo è certo. Non sono servite quattro vittorie consecutive in una settimana per portare a casa il titolo di campioni regionali Juniores. I Falchetti di Simone Valeri già da mercoledì, dopo la vittoria dell’Orvieto a Miriano per 4-2, sapevano che anche vincendo a Terni con la Libertas sarebbe stato tutto inutile. Non per questo però i bianco-azzurro-neri si sono lasciati prendere dallo sconforto: l’ultima giornata è stata l’occasione per divertirsi, per cementare ancora di più quello che è stato un gruppo fantastico, guidato ottimamente dal “Caimano” Valeri. Contro la Libertas finisce 9-1 in una gara contraddistinta dalla leggerezza, dalla voglia di giocare: Valeri addirittura ha messo in campo come giocatore di movimento il portiere Zorzan, che lo ha anche ripagato con una doppietta. Le altre reti portano la firma di Carlopio, Crescimbeni (poker che lo porta a quota 34 in classifica marcatori), Kurti e ancora di Allushi, per l’occasione capitano: la sua rete (realizzata spingendo il pallone dentro di testa steso per terra…) è stata davvero acclamata dalla squadra. Campionato non vinto? Pazienza, negli spogliatoi è comunque festa. Bravissimi lo stesso, ragazzi.
FOLIGNO C5: Reali, Pierotti, Garofalo, Crescimbeni, Lucidi, Allushi, Kurti, Capaldini, Carlopio, Remoli, Zorzan. All.: Valeri.
Queste le dichiarazioni del tecnico Valeri:
Voglio iniziare dai ringraziamenti: penso alla Società; a Marco Bevilacqua per l’aiuto e il supporto; ai mister Salvucci, Carini, Panetti e al ds Martelli che nel bisogno sono sempre stati presenti. Un grazie anche all’amico Roberto Mattia per la vicinanza e ai gestori degli impianti di Via Marconi per la disponibilità. Una menzione particolare, ultima ma non per importanza, alla mia famiglia, che mi ha sempre sopportato e supportato in ogni momento della stagione. Che dire poi? I miei ragazzi stati super: di momenti felici ce ne sono stati, ma di bello c’è che anche nelle difficoltà si sono sempre messi in discussione. Ho raccolto i frutti del lavoro dell’anno scorso, quando ho iniziato tra mille problematiche, ma arrivando quarto e raggiungendo la Final Four di Coppa. Quest’anno abbiamo aggiunto ottimi ragazzi e si è creato un bellissimo mix. La stagione è stata indubbiamente a alti livelli: chiudiamo con 58 punti, di cui 34 in casa, meglio di tutti; 139 gol fatti, terzo attacco del torneo, e soli 49 subiti, la miglior difesa. Ho un po’ di delusione per essere arrivato secondo a un punto: ci credevo tanto alla vittoria finale. Tuttavia quello che ho visto anche dopo la partita di ieri mi dà una sensazione bellissima: ho avuto l’onore di guidare un gruppo in cui ha regnato l’armonia e la coesione, che si è sempre divertito. La vittoria sarebbe stato il giusto coronamento per tutti quanti. Vincere avrebbe fatto bene a loro e a me. Questo è un punto di partenza e da qui voglio ricominciare: con un patentino in più, visto che sto svolgendo il corso da allenatore…