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Così fa veramente male. Perdere partite del genere è davvero dura da mandare giù. Il Foligno Calcio a 5 non riesce a portare a casa punti salvezza nemmeno dalla sfida contro lo Sporting Juvenia. Dopo il ko di Coppa (2-5), stavolta contro gli uomini di Bagalà arriva un 3-4 che sa tanto di punizione amara. I Falchetti di Bevilacqua hanno commesso sicuramente alcuni errori che dovranno essere analizzati, ma la squadra è viva, combattiva, crea gioco ed occasioni da rete. Il problema è che la maggior parte di queste palle gol vengono sprecate. Che dire? Da lunedì bisogna rimboccarsi le maniche e pensare all’Aemme Savio.
LA CRONACA – Avvio di partita davvero pessimo per i bianco-azzurro-neri: in poco meno di 4’ i laziali sono sul 2-0. Colpisce prima Sereni su un brutto buco difensivo; poi Saddemi chiude la più classica delle triangolazioni sul secondo palo su azione di ripartenza. Foligno mosco e colpito a freddo, ma anche ha la forza di rialzarsi: Basile però è decisivo nel dire no a Giardini e Mitake. Poi Krasniqi al 5’ avvia sulla destra Mitake, che tenta il diagonale respinto di piede da Basile, ma sul tap-in il kosovaro insacca (1-2). Adesso i Falchetti ci credono e all’ 8’ una grande punizione di Offidani regala il pareggio meritatissimo. Sfida ora equilibrata, combattuta, con sortite offensive da ambo le parti, ma sono i laziali a passare ancora: lo scatenato Sereni mette al “sette” un gran tiro al 13’. Tutto da rifare per il Foligno, che non demorde: al 18’ ecco infatti il 3-3. Krasniqi in verticale per Offidani, che con la suola stoppa di destro, se la porta sul sinistro e con un movimento perfetto disorienta Basile e rimette la gara in equilibrio. Nel secondo tempo però succede di tutto. Prima il Foligno spreca una grande occasione (3’), con Mitake chiuso sul secondo palo dopo ottima manovra Krasniqi-Offidani; dalla parte opposta Carbonari invece è chiamato in causa più volte da Saddemi, a cui nega sempre la rete. Cosa che non succede ancora a Sereni al 5’: sgroppata sulla destra, resiste al contrasto di Giardini e in diagonale ecco il 3-4. Partita più combattuta che mai: Carbonari tiene a galla il Foligno con ottime parate (ancora su Saddemi e poi su Castelli), mentre i ragazzi di Bevilacqua cercano con la forza della disperazione il pareggio: al 7’ grande sfortuna quando Mitake in tap-in volante incoccia il palo su respinta di Basile a un tiro da fuori di Offidani; anche Proietti poi al 12’ deve prendersela con il legno; portiere ospite poi reattivo sulla botta di Offidani e Krasniqi. Sfida sempre più tesa e a 10’ dalla fine lo Sporting Juvenia (che intanto ha colpito un palo con Sereni) incappa nel quinto fallo, ma ha la “fortuna” di incappare nell’espulsione di Desantis per un presunto colpo proibito a un avversario. Foligno che poco prima invece aveva chiesto un rigore per un fallo su Krasniqi (in generale anche i laziali hanno lamentato carenze nell’arbitraggio): i Falchi comunque resistono nei 2’ in inferiorità ed, anzi, nel momento in cui si torna in parità Mitake ruba palla a un avversario e si presenta solo davanti a Basile, che però lo stoppa. Poi al 16’ ecco il sesto fallo dei laziali e la possibilità del tiro libero: il portiere ospite però compie una prodezza su Giardini, che a 27’’ dalla fine avrebbe la seconda possibilità, ma spara altissimo il pallone del possibile 4-4. Sì, così fa male.

FOLIGNO C5 – SPORTING JUVENIA 3-4
FOLIGNO C5: Carbonari, Giardini, Offidani, Krasniqi, Mitake; Pierotti, Proietti, Carlopio, Crescimbeni, El Mouloudi, Desantis, Zorzan. All.: Bevilacqua.
SPORTING JUVENIA: Basile, Currò, Sereni, Martini, Saddemi; Maglie, Mogliè, Corsini, Boni, Castelli, Lancellotti, Proietti. All:. Bagalà.
ARBITRI: Candria (Teramo) e Paoloni (Ascoli Piceno).
Cronometrista: Roscini (Foligno).
MARCATORI: 1’57’’ pt Sereni (SJ), 3’26’’ pt Saddemi (SJ), 4’38’’ pt Krasniqi (F), 7’26’’ pt Offidani (F), 12’44’’ pt Sereni (SJ), 17’26’’ pt Offidani (F), 4’40’’ st Sereni (SJ).
NOTE: spettatori 50 circa. Espulso al 12’48’’ st Desantis (F) per gioco scorretto. Al 15’33’ st Basile (SJ) para un tiro libero a Giardini (F); al 19’33’’ st Giardini (F) calcia alto un tiro libero. Ammoniti: Giardini (F), Currò e Saddemi (SJ). Falli: 10-11 (5-4 pt). Tiri liberi: 2-0 (0-0 pt).

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