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Non si ferma il Foligno Calcio a 5 che a Spello ieri ha vinto il “Memorial Simone Cerrini” organizzato dalla società Grifoni Spello. Una vittoria importante, pur nel suo piccolo, per dare continuità ai risultati positivi di fine 2016 in campionato. Dopo aver superato in semifinale i Grifoni Spello, squadra di categoria superiore, per 4-3, in finale la squadra di Bevilacqua, che aveva davvero la squadra ridotta all’osso, ha avuto la meglio sulla Subasio per 7-3: triplette per Desantis e Longo e un gol per Marchesini. Il trofeo, quindi, alla fine è andato al Foligno.

Il tecnico Marco Bevilacqua coglie l’occasione per stilare un bilancio:

«È stato un utile test, molto allenante, anche se eravamo in pochi a disposizione, viste le assenze di qualche elemento per le vacanze o per infortuni ancora non recuperati. Nonostante tutto, alla fine abbiamo vinto e ciò non può che farci piacere. Questo successo mentalmente ci dà continuità dopo gli ultimi ottimi risultati e ci può dare ancora più entusiasmo in vista della ripresa, quando avremo subito delle partite chiave per capire a cosa potremo ambire. Ho una teoria: la differenza nei campionati la fanno non gli scontri diretti, ma i punti ottenuti con le “piccole”».

Un po’ di rammarico per qualche punto perso per strada?

«La classifica dopo la partita con il Balanzano non rispecchiava i nostri reali valori. Negli ultimi tempi abbiamo innescato la marcia giusta, stiamo proviamo a giocare a calcio a 5, abbiamo recuperato a livello fisico vari elementi e la squadra si è compattata proprio dopo la sconfitta con il Balanzano. Ora dobbiamo proseguire così. Per quanto riguarda il rammarico, posso dire che le sconfitte che abbiamo subìte sono giuste: contro Calcetto Foligno e Cannara per grandi meriti degli avversari, mentre con il Balanzano non siamo proprio scesi in campo. I punti che “pesano” nella nostra classifica sono i quattro che abbiamo lasciato con il Ventinella e il Bastia. Le nostre vittorie, vorrei aggiungere, invece ce le siamo sudate e meritate, nessuno ci ha regalato nulla. Di sicuro in questa prima parte di stagione ha influito e non poco il discorso infortuni: non ho avuto a disposizione il capitano Proietti per nove gare, Marchesini e Lombardi per cinque, Porti quattro, Panetti due; Vasilache, poi, per una noia fisica è stato a mezzo servizio in varie partite…».

Si pensa a qualche rinforzo dal mercato?

«Intanto è arrivato Simone Foti, un ragazzo che ho allenato in Rappresentativa. È stato all’estero per 3 anni e voleva tornare a giocare. L’abbiamo inserito nella rosa e sicuramente ci può dare una mano. Per ora siamo alla finestra: potevamo prendere qualcuno ma per una serie di motivi abbiamo preferito rinunciare. Se ci capita una bella occasione non ci tiriamo indietro, ma sono contento della rosa che ho a disposizione».

Cosa ti aspetti dall’anno nuovo?

«Sono stato chiaro, è inutile mettere le mani avanti. Volevo fare un campionato importante, stando tra le prime. Nessuno ha parlato di vittoria finale, visto che qualche squadra ha qualcosa in più nei singoli, ma di sicuro voglio rimanere lì a giocarmela fino alla fine».

La squadra torna a allenarsi da lunedì 2 gennaio per un mini ciclo di preparazione. Si torna in campo il 14 gennaio a Corciano contro il San Mariano.