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Seconda gara del triangolare della Fase Nazionale di Coppa Italia per il Foligno Calcio a 5, opposto domani (ore 15, PalaPaternesi) al Devils Futsal Chieti. Gli abruzzesi sono davvero una schiacciasassi, con due campionati vinti in altrettante stagioni passate e avviati verso la Serie B: 20 vittorie e un pareggio per i teatini, che hanno 13 punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice. Anche il Foligno C5 di Marco Bevilacqua in campionato sta andato alla grande (21 vittorie e 2 pareggi; +7 sulla Vis Gubbio), quindi ci sono tutti gli ingredienti per un bel match. I Falchi, dopo la sconfitta di Catanzaro, vedono ridotte al lumicino le speranze di passare il turno, ma non per questo saranno meno motivati contro un avversario fortissimo: «A Catanzaro per una serie di vicissitudini – spiega il tecnico Bevilacqua – sono state spese tante energie mentali e fisiche; in più avevamo anche delle assenze importanti. Così ora il passaggio del turno è compromesso, ma questo non ci impedirà domani di provare a battere una delle favorite per la vittoria finale». Il Devils Futsal è un avversario forte: «Sono attrezzati per vincere: sono una compagine che gioca bene con il portiere di movimento e che ha un bel mix tra forza fisica e tecnica. Il campionato abruzzese forse è di livello più elevato del nostro, ma noi ce la giocheremo al massimo per metterli in difficoltà. Ho deciso di portare i giocatori migliori: si devono rendere conto del livello di altre realtà; in più vogliamo onorare l’impegno al massimo». Quindi niente turn-over per la banda di Bevilacqua, che nelle prossime tre gare di campionato affronterà squadre di media-bassa classifica e quindi non può fallire nulla per arrivare verso il traguardo della B: «Avremo tutto il tempo e la possibilità di recuperare energie per sabato a Miriano. Sappiamo a cosa andiamo incontro, ho scelto di portare i pezzi migliori perché voglio testare il livello della squadra Poi, se c’è un minimo di possibilità di passare, voglio giocarmela fino alla fine. Ci siamo guardati in faccia con i miei e abbiamo deciso così».